Un gioco di ruolo basato su un fatto realmente accaduto

Il 10 agosto 1760 viene ucciso a Leinì Biaggio Bonaudo. Ricostruisci ciò che è avvenuto realmente, scopri chi è l’assassino e raggiungi il tribunale!.

Il gioco, basato su modelli tradizionali, primo fra tutti il gioco dell’oca, permette ai partecipanti di scoprire, mano mano che si procede lungo il percorso, informazioni su un fatto di cronaca nera realmente accaduto a Leinì nel 1760, l’omicidio di Biaggio Bonaudo, e di formulare via via nuove ipotesi attraverso la progressiva scoperta di ulteriori indizi.

Il confronto finale con il documento originale consentirà ai partecipanti di verificare la veridicità delle  ipotesi formulate durante il percorso e la congruità tra la sentenza elaborata durante un momento di riflessione comune e l’effettiva proposta di pena avanzata nel 1762 per punire il reato commesso.

Il gioco

Il 10 agosto 1760 viene ucciso a Leijnì Biaggio Bonaudo. Intervengono sul posto i gendarmi, che interrogano due sospetti assassini, e cioè il conte Ledda e il suo cameriere, e il fratello della vittima, Orazio Bondaudo,ma tutti e tre danno versioni diverse sui fatti. Ricostruisci ciò che è avvenuto realmente, scopri chi èl’assassino e raggiungi il tribunale!

Per farlo avrai bisogno delle carte Ordine, indizio o bugia, delle carte Testimone e delle Carte speciali. Nelle carte Ordine, indizio o bugia troverai ciò che ha detto un abitante di Leijnì sull’accaduto, o sul conte Ledda, o sul cameriere, o sui fratelli Bonaudo. Ma attenzione, non tutti dicono la verità!

Per capire chi mente e chi dice la verità, avrai bisogno di confrontare le informazioni che ti daranno le carte Ordine, indizio o bugia con quelle contenute nelle carte Testimone, tenendo presente che il testimone giura di conoscere realmente ciò che è avvenuto e dice sempre la verità.

Formula quindi le tue ipotesi e raggiungi il prima possibile la casella che ti farà pescare la Carta speciale che ti darà un’altra preziosissima informazione!

CREDITS

Il materiale qui offerto è parte di una più vasta serie di percorsi didattici basati su documenti conservati dall’Archivio di Stato di Torino offerta al pubblico scolastico a cura dell’Associazione Amici dell’Archivio di Stato di Torino.
Il gruppo di lavoro, composto da Chiara Barbero, Marco Carassi e Luca Reano, opera nel quadro del progetto La Manutenzione della memoria territoriale, sostenuto dalla Compagnia di San Paolo.
I materiali  del gioco sono messi gratuitamente a disposizione di insegnanti e studenti, per scopi didattici non lucrativi e possono essere utilizzati anche in forma diversa da quella originaria, citando la fonte e il tipo di intervento modificativo.

Licenza Creative Commons