Spirito Benedetto Nicolis di Robilant, un ingegnere alla scoperta del territorio

Le esperienze di esplorazione e ricerca del comandante del Genio dell’esercito sabaudo che alla fine del Settecento attraversò il territorio di Piemonte e Valle d’Aosta per studiarne e mapparne le risorse minerarie.

Mineralogista, ufficiale dell’esercito piemontese, accademico delle scienze, l’ingegner Spirito Benedetto Nicolis di Robilant (1722-1801) fu inviato dal re Carlo Emanuele III nell’Europa nordorientale per studiare in funzionamento delle miniere e degli impianti metallurgici; un’esperienza che si rivelò utile per il miglioramento delle attività estrattive del Regno di Sardegna. Fu ispettore generale delle miniere e diresse la scuola di metallurgia e il laboratorio di chimica delle Reali Scuole d’artiglieria di Torino; ricevette la nomina a primo ingegnere di Sua Maestà.

Nel 1790, l’ingegner di Robilant, al termine di una illustre carriera di scienziato, esortava i giovani allo studio delle scienze e delle tecniche e li invitava a viaggiare ed esplorare il proprio paese alla ricerca di risorse utili allo sviluppo economico e sociale.

L’esercitazione

Pensata per gli studenti della scuola secondaria, l’esercitazione presenta tre documenti, tutti opera dell’ing. Nicolis di Robilant, e alcuni suggerimenti per l’attività didattica. Il primo documento, la carta topografico-mineralogica degli Stati del Re in terra ferma, 1784, è custodito presso l’Archivio di Stato di Torino (Sezione Corte, Carte topografiche per A e B, Piemonte n. 22). Il secondo è lo studio dell’ing. di Robilant Essai géographique suivi d’une topographie souterraine, minéralogique et d’une docimasie des Etats de S.M. en terre ferme (Mémoires de l’Académie Royale des Sciences, Turin, Briolo 1786, pp. 191-304). Infine, il terzo raccoglie le tavole incise allegate al volume dell’ingegnere Spirito Benedetto Nicolis di Robilant sull’utilità e l’importanza dei viaggi e delle spedizioni nel proprio paese (De l’utilité et de l’importance des voyages, et des courses dans son propre pays, Turin, Reycends 1790). Le incisioni di G.B. Stagnon sono tratte da disegni del di Robilant.

Al testo del di Robilant è stata aggiunta un’appendice contenente brani tratti dal “Progetto di spedizione sul Monte Rosa dell’avvocato Luigi Tartara” del 1835, conservato nell’Archivio di Corte nel mazzo 1 del fondo “Materie economiche, Istruzione pubblica, Viaggi e missioni scientifiche” e corredato da alcuni suggerimenti metodologici per attività didattiche.

CREDITS

Il materiale qui offerto si presta ad integrare il contenuto del volume Un viaggio nella paura e nel coraggio (Torino, Hapax 2018), antologia di documenti dell’Archivio di Stato di Torino offerta al pubblico scolastico a cura dell’Associazione Amici dell’Archivio di Stato di Torino.
Il gruppo di lavoro, composto da Chiara Barbero, Marco Carassi e Luca Reano, opera nel quadro del progetto La Manutenzione della memoria territoriale, sostenuto dalla Compagnia di San Paolo.
I materiali - sia dell’antologia sia di questa raccolta integrativa - sono messi gratuitamente a disposizione di insegnanti e studenti, per scopi didattici non lucrativi e possono essere utilizzati anche in forma diversa da quella originaria, citando la fonte e il tipo di intervento modificativo. Fa eccezione il racconto di Nadia Terranova, destinato alla sola lettura e riflessione da parte degli studenti.

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